


All’interno della sala patriziale di Aurigeno, che già ci ha ospitati lo scorso anno, si è svolta giovedì 22 maggio la formazione inerente la Creazione di giovani colonie curata dal consigliere regionale di Apiservice Michele Mozzetti. Innanzitutto un ringraziamento a Michele che ha saputo suscitare grande interesse tra il pubblico in sala, non sono mancate le domande e gli spunti di riflessione. La parte didattica si è conclusa con un momento di convivialità che ha dato l’opportunità ai diversi apicoltori presenti di scambiarsi opinioni ed esperienze.
Per chi non avesse potuto partecipare, o per chi desidera approfondire ulteriormente i temi trattati, di seguito alcuni punti di fondamentale importanza esposti da Michele. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare che, visitando il sito www.apicoltura.ch, potete trovare molte informazioni e materiale utile; tra cui i diversi prontuari elaborati (e costantemente aggiornati) da Apiservice. Una preziosa risorsa sulla quale potersi appoggiare per praticare un’apicoltura responsabile e che mette al centro la salute delle api.
PERCHÈ FORMARE GIOVANI COLONIE?
- Compensare le perdite invernali
- Evitare l’importazione di api dall’estero
- Praticare una selezione
- Riunire con altre colonie/sostituire le regine a fine stagione
- Aumentare il numero di famiglie del proprio apiario o vendere le colonie create
- Contenere lo sviluppo della varroa
- Limitare la sciamatura
COME PROCEDERE – UN OBBIETTIVO, MOLTE POSSIBILITÀ
- Sciame artificiale
- Sciame artificiale con regina
- Formazione di un nucleo a partire da favi di covata
- Nucleo con covata raggruppata
- Nucleo di metà giornata
- Sciami naturali
- Divisione di una colonia in febbre sciamatoria